Dialetto: Venezia

Cos'hai?

da Anonimo

Letteralmente "lanciare sardine", si usa quando qualcuno sta facendo avance, ci sta provando con qualcun altro.

da Anonimo

Provare piacere per le disavventure altrui, che si considerano meritate

da Anonimo

Barca da trasporto

da Anonimo

Mutande

da Anonimo

Sgabello

da Anonimo

Perifrasi per bestemmia evitabile

da Anonimo

Chissa'...

da Anonimo

Termine utilizzato prevalentemente nella zona di Venezia e dintorni, è un'esclamazione negativa. Indirizzata a una persona che non si ama particolarmente. Letteralmente significa: ti eiaculo

da Anonimo

Letteralmente: budella marcia. viene usato come dispregiativo

da Anonimo

Quella stra mena candelabri(cazzi) di tua mamma

da Anonimo

Tipica figura di chi affitta stagionalmente appartamenti e/o stanze ai turisti, durante la stagione in cui le spiagge sono più affollate.

da Anonimo

Letteralmente "chi affitta le spelonche, grotte"
Si usa per indicare l'inclinazione dei Sottomarinanti ad affittare ai turisti qualsiasi locale, anche i più scrausi, durante la stagione estiva.

da Anonimo

Letteralmente "spoglia annegati".
In passato si usava per indicare chi, per necessità o per estrema tirchieria, arrivava a privare dei loro vestiti i cadaveri arrivati dal mare.

da Anonimo

Piccolo capanno, ricovero per gli attrezzi del contadino nei campi.

da Anonimo

Scarafaggio

da Anonimo

Pipistrello

da Anonimo

Gomito

da Anonimo

Infame, bastardo.

da Anonimo

Capriccioso

da Anonimo