Voce del territorio piceno riferito a posizione sessuale dove presumibilmente la donna giace supina con le gambe in alto e ripiegate su se stessa mentre il maschio è posizionato sopra e tiene le gambe con le braccia modificandone l'apertura
Voce del territorio piceno riferito a posizione sessuale dove presumibilmente la donna giace supina con le gambe in alto e ripiegate su se stessa mentre il maschio è posizionato sopra e tiene le gambe con le braccia modificandone l'apertura
Voce ascolana che si riferisce al fondo nelle bottiglie di sedimenti di sostanze liquide tipo olio e vino, conosciuto anche come "pposa"