Romagnolo. Detto di un'erba selvatica, che punge o dà fastidio sulla pelle e, poi, termine allargatosi a indicare anche il carattere, appunto spinoso, di una persona
Dialetto: Forlì-Cesena
Uscire da una situazione impegnativa, riuscire in qualcosa. Deriva da gavagno (cesto intrecciato di vimini)
da Anonimo
Trovare la soluzione a un problema, deriva da "Strolgh" (Astrologo)
da Anonimo
Mattarello: la S va pronunciata come tale, cioè separata da "ciadur". Quindi non Sciadur!
da Anonimo
Ciabatte in dialetto romagnolo
Si pronuncia la s separata da ciafli, non sciafli.
da Anonimo
Significa "maiale", dal dialetto romagnolo "baghen". Usato in particolare per definire coloro che mangiano veramente tanto, abbuffandosi fino a scoppiare.
da Anonimo
Letteralmente: Il Tacchino.Usato per indicare chi si pavoneggia per nulla
da Anonimo