Popolazione retrograda abitante il villaggio di Francavilla Fontana (BR) (risulta tutt'ora ignoto il senso di Fontana). Perennemente ossessionati dalla superiorità culturale dei vicini Manduriani (dai Franchiddisi ingenuamente denominati Mandurrisi), sono caratterizzati da un linguaggio cantilenante e spocchioso. Infatti una caratteristica peculiare del carattere del Franchiddese è la frustrata e spropositata considerazione di se stessi. Forse motivo principale di frustrazione risiede nell'antica superiorità (solo politica, quindi dal valore umano irrilevante) della famiglia Imperiali, regnanti nell'agro secoli or sono, e che proprio in Manduria edificarono una casupola, denominata impropriamente Castieddu, ora sede di famosa Pizzeria. Superiorità dissipatasi nei secoli anche per merito dell'allegra strafottenza del carattere Manduriano, sottolineamo infatti che per molti anni tale Pizzeria è stata di proprietà di una famiglia di bikers Manduriani. Altro futile motivo di vanto paesano è sempre stata la stazione ferroviaria, mediocre nodo della rete delle Ferrovie dello Stato, apprezzabile solo per la serie di graffiti pre-areosolart, a differenza della vicina Manduria servita "solamente" dalle regionali Ferrovie Sud-Est che a differenza dei vagoni della rete nazionale sono provvisti di aria condizionata, e si può addirittura andare al bagno. Unica nota positiva sono le volitive e ruspanti donne del villaggio, che durante il periodo estivo si riversano nelle zone balneari storicamente terreno dei Manduriani, che a ragione, ne fanno selvaggia incetta. Contrariamente dagli Oriatani, i Franchiddisi sono incapaci di proteggere le loro femmine, di qui il detto "a Oria mai, a Franchidda quannu uei". Tuttavia altro merito riconosciuto ai Franchiddisi è quello di fornire sempre nuovo materiale per infuocare l'ilarità generale dei Manduriani tutti. Di seguito alcune incomprensibili espressioni Franchiddesi:
"i pizza!!" (risulta tutt'ora ignoto il significato di I)
"a quedda Wanda" (risulta tutt'ora ignoto chi sia cotale Wanda)
"uè Francu Frà" "Uè scemu scè" (risulta tutt'ora ignota l'utilità di tale ridondanza)
oppure intere frasi come
"Uè Papàh, ci passi ti Franchidda, pigghmi la mentha cagghiu fari li marangiani alla poveredda!"
"la data la fugghiazza allu cavaddu?"
Si perde nella notte dei tempi, l'atavica rivalità fra i paesi di Manduria e Francavilla Fontana (risulta tutt'ora ignoto il senso di Fontana). Molti storici fanno risalire la genesi delle ostilità all'era dei grandi Mack P100, antiche feste scolastiche dal carattere goliardico e danzereccio. All'epoca, i templi del divertimento erano cosa sconosciuta a Manduria, ne era invece altamente provvista Francavilla Fontana (risulta tutt'ora ignoto il senso di Fontana). I Manduriani, travestiti dai non belligeranti Cegliesi si introducevano nei sopracitati giorni di festa, nei locali lotturni che ospitavano tali baccanali per approfittare della stupidità del maschio franchiddese e quindi delle loro succose femmine. Di qui il detto "ballu pi bbui, piccioni pi nnui".