Letteralmente fondo di padella (che per essere costantemente a contatto con il fuoco, risulta bruciacchiato ed annerito, inteso dunque perennemente sporco; culo di per sé culo, sedere, deretano, ma nell’accezione a margine sta per fondo, etimologicamente dal basso latino culu(m) che è dal greco kolon=intestino;
da Anonimo